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ANPR - Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente

Che cos'è l'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR)?

ANPR è un archivio che conterrà le anagrafi di tutti i Comuni italiani (compresa l’AIRE: Anagrafe Italiani Residenti all’Estero), e che consentirà alla Pubblica Amministrazione italiana di dialogare con un'anagrafe unica al posto di quasi 8.000 anagrafi comunali.

La banca dati centralizzata consentirà di superare la frammentazione delle Anagrafi comunali e dell'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero e renderà attuabili nuovi importanti servizi digitali.

Si tratta, in sintesi, di una piattaforma digitale, o meglio, di una enorme banca dati centralizzata, nella quale sono raccolti tutti i dati anagrafici della popolazione italiana, e a cui le Amministrazioni Pubbliche, compresi i gestori di pubblici servizi, potranno accedere per la consultazione, estrazione ed elaborazione dei dati dei cittadini-utenti. Tramite questo lavoro di digitalizzazione, si eviteranno le doppie o triple comunicazioni e le Pubbliche Amministrazioni avranno dati anagrafici certi convalidati dal Ministero dell’Interno e dai Comuni.

A cosa serve?

Nel caso in cui una Pubblica Amministrazione avesse bisogno di una specifica informazione di un soggetto residente in un qualsiasi comune italiano, non dovrà più passare attraverso l’anagrafe di quel comune, ma potrà attingere il dato direttamente da ANPR.

Non solo, tramite la realizzazione di un unico archivio nazionale, i cittadini e aziende potranno richiedere certificati anagrafici (i cui modelli saranno unificati) presso qualsiasi Comune, o richiederli online, o ancora, i cittadini potranno accedere, sempre online, alla visura dei propri dati anagrafici e dei propri figli minori.

ANPR ridurrà pertanto gli errori e la burocrazia, per i cittadini, per le aziende ma anche per la stessa Pubblica Amministrazione.

Come fare

Come funziona?

ANPR è istituita presso il Ministero dell’Interno ai sensi dell’articolo 62 del d.Lgs n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale), e il Ministero ne ha stabilito i requisiti di sicurezza, le funzionalità per la gestione degli adempimenti di natura anagrafica, le modalità di integrazione con i diversi sistemi gestionali nonché i servizi da fornire alle Pubbliche Amministrazioni ed Enti che erogano pubblici servizi che, a tal fine, dovranno sottoscrivere accordi di servizio con lo stesso Ministero.

ANPR non è solo una banca dati ma un sistema integrato che consente ai Comuni di svolgere i servizi anagrafici ma anche di consultare o estrarre dati, monitorare le attività, effettuare statistiche.

L'ANPR consentirà di:

  • evitare duplicazioni di comunicazione con le Pubbliche Amministrazioni;
  • garantire maggiore certezza e qualità al dato anagrafico;
  • semplificare le operazioni di cambio di residenza, emigrazioni, immigrazioni, censimenti, e molto altro ancora.

Quali servizi eroga?

  • I certificati anagrafici di tutta la popolazione (Anagrafico di Nascita, Matrimonio o Morte, Cittadinanza, Storico di Cittadinanza, Esistenza in vita, Residenza, Storico di Residenza, Residenza AIRE, Stato civile, Stato di Famiglia, Stato di famiglia e di Stato civile, Stato di famiglia per iscritto in convivenza anagrafica, Stato di famiglia AIRE, Stato di famiglia con Rapporti di Parentela, Stato Libero), possono essere richiesti da qualsiasi Comune subentrato in ANPR a prescindere da quello di residenza; per fare un esempio concreto, se un cittadino di Niardo si trova in un altro Comune per trascorrere le vacanze e gli serve un certificato di residenza o uno stato di famiglia, potrà richiederlo direttamente a questo Comune purché lo stesso sia subentrato nell’ANPR.

I certificati rilasciati da ANPR sono emessi senza il timbro del Comune, come previsto  all'art.35  del d.P.R. n. 223/1989, che regolamenta il contenuto dei certificati anagrafici, come modificato dall'art.30, c.2, lett.c) del d.L. n.76/2020, dal quale è stato eliminato ogni riferimento al timbro del Comune.

  • Tutti i cittadini iscritti in ANPR possono consultare i propri dati anagrafici (visura), oltre a quelli dei loro figli minori, via web tramite il sito ufficiale ANPR, previa identificazione con le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE.
  • Il cittadino può scaricare in formato pdf, per l'eventuale stampa, le autocertificazioni dei propri dati anagrafici, da produrre in sostituzione dei certificati in base al d.P.R. n.445/2000. All'atto della richiesta il cittadino può selezionare quali categorie di dati anagrafici dovranno comporre la dichiarazione.

Inoltre ANPR consente di semplificare alcuni procedimenti, quale ad esempio, al momento del cambio di residenza, l’aggiornamento dei dati della patente e dei libretti di circolazione di auto e moto veicoli, per i quali sarà sufficiente indicare nella domanda di residenza se tali documenti siano esistenti o meno, senza necessità di riportarne i dati o di produrre la loro fotocopia.

In futuro:

  • possibilità di disporre di servizi online da parte del cittadino, a partire dal rilascio del certificato da un portale unico, con pagamento di imposta di bollo e diritti di segreteria, qualora previsti sul certificato, tramite specifico portale per i pagamenti elettronici (PagoPA), accessibile sia ai cittadini e imprese (servizio attivo dal 2021);
  • effettuare il cambio di residenza con modalità digitale (possibilità implementata dal 2022);
  • eleggere un domicilio digitale, ovvero un indirizzo di posta certificata (PEC), che verrà utilizzato per tutte le comunicazioni ufficiali, che pertanto non arriveranno più tramite posta ordinaria ma per via telematica.
  • servizio di rettifica dei dati anagrafici a disposizione dei cittadini, al fine di segnalare all'ufficio anagrafe eventuali errori da correggere .
  • richiedere certificati elettorali (certificato di iscrizione nelle liste elettorali e/o certificato di godimento dei diritti politici).

Inoltre tutta la Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi potranno attingere le informazioni loro necessarie da una banca unica nazionale, i cui dati saranno certificati dal Ministero dell’Interno e pertanto certi, aggiornati, unici e precisi, evitando o riducendo considerevolmente i rischi di frode o disservizi.

 

Informazioni

Modalità di avvio:

Istanza di parte